Il contratto collettivo nazionale per il lavoro domestico — che riguarda collaboratrici e collaboratori familiari come colf, badanti e babysitter — è stato recentemente rinnovato.
L’accordo interessa più di 817.000 persone nel settore
Esploriamo le nuove regole insieme:
Il nuovo CCNL introduce un aumento reale delle minime + un meccanismo di rivalutazione più favorevole. Ciò significa che per le famiglie datrici di lavoro i costi aumentano in modo concreto, rispetto al passato.
Le parti concordano l'aumento dei minimi retributivi con i seguenti importi mensili e relative decorrenze:
Per tutti gli altri livelli/tabelle l’aumento dei minimi retributivi sarà riproporzionato con le stesse modalità e termini.
Si amplia la possibilità di registrare contratti a tempo determinato.
I casi previsti sono questi:
Verrà posta maggiore attenzione alle condizioni lavorative, alla formazione, ai diritti sociali del lavoratore domestici, non solo alle retribuzioni.
I lavoratori domestici sono sempre stati grandi esclusi dalle tutele INPS per il congedo parentale. Il CCNL cerca di migliorare la loro situazione:
Il 4 Ottobre viene inserita come festa nazionale da retribuire con le solite modalità